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Coop Lazio, Veltroni chiama in causa Berlusconi

La lettera del sindaco al premier: "Il governo emani presto il decreto che tutela i diritti patrimoniali di chi acquista case ancora da costruire". Storace: "La Regione ha fatto il suo dovere, ora tocca al Campidoglio e a Palazzo Chigi"

 

 

Roma, 13 febbraio 2005 - Accelerare l'emanazione del decreto legislativo contenente le norme per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire: e' la richiesta contenuta in una lettera che il sindaco di Roma, Walter Veltroni ha inviato a Berlusconi, riferendosi i particolare alla grave situazione delle famiglie coinvolte nell'attivita' del Consorzio Coop. Casa Lazio.

Nella lettera Veltroni sollecita l'attenzione del premier sulla questione, divenuta di rilievo nazionale ''che ha provocato una situazione di grave crisi economica per tanti cittadini romani, in seguito a gravissimi comportamenti dei vertici dello stesso Consorzio, attualmente al vaglio della magistratura''. Il sindaco ricorda che, per affrontare la vicenda, che ha coinvolto circa 2500 famiglie, e' attiva l'Unita' di Crisi istituita nel luglio scorso presso il Ministero delle Attivita' Produttive.

''Il Comune di Roma per parte sua - ha proseguito Veltroni - ha risposto tempestivamente alle richieste dei cittadini, promuovendo una serie di incontri tecnici sia con i custodi giudiziari delle Cooperative che con i loro Consigli di Amministrazione, stanziando finanziamenti comunali per completare opere di urbanizzazione primaria (acqua, luce, gas e fogne) di alcuni Piani di Zona, nonche' consentendo dilazioni di pagamento degli oneri concessori e del costo delle aree a tutte le Cooperative aderenti al Consorzio Coop. Casa Lazio''. L'appello a Berlusconi a intervenire sulla questione e' motivato dal fatto che la situazione di queste famiglie si sta ulteriormente aggravando, sotto il profilo finanziario ''a seguito dell'enorme esposizione cambiaria dei soci delle cooperative coinvolte nella vicenda''.

Se il candidato alla Regione dell'Unione Piero Marrazzo plaude all'intervento di Veltroni, il governatore uscente Francesco Storace si augura che "l'iniziativa del sindaco porti finalmente lui e il presidente del Consiglio a rispondere, magari unitariamente, sui soldi che governo e Campidoglio decideranno di mettere a disposizione dei truffatidi Coop Casa Lazio''. ''In questa vicenda - conclude Storace - la Regione ha fatto il suo dovere. Aspettiamo che lo facciano tutti''.

 

 

 

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